Frutta fresca, tanta verdura e una buona idratazione sono spesso ciò che il corpo sembra richiederci in estate. Con il caldo infatti le nostre esigenze cambiano, ma per garantire all’organismo i corretti nutrienti e stare bene è utile conoscere nel dettaglio cosa è giusto fare o non fare riguardo alla nostra dieta senza affidarsi esclusivamente all’istinto. Approfondiamo insieme.
Cosa succede al corpo in estate
Durante la stagione estiva, il corpo subisce alcuni cambiamenti dovuti alle temperature elevate tra cui il rallentamento del metabolismo basale, la maggiore perdita di liquidi, la diminuzione dell’appetito.
Parlando del metabolismo andiamo a sfatare uno dei più grandi miti legati all’estate e cioè che con il caldo si tende a dimagrire. Niente di più falso! Con il caldo infatti il corpo non ha bisogno di bruciare calorie per mantenere la temperatura corporea (come invece succede in inverno) e dunque il metabolismo basale si riduce. La “colpa” è da attribuire all’ipotalamo che, causando appunto il rallentamento del metabolismo, fa sì che se non si esegue attività fisica, quello che si mangia viene in gran parte trasformato in grasso.
Per quanto riguarda la perdita di liquidi, ciò è dovuto all’aumento della sudorazione che è un fattore di fondamentale importanza per abbassare la temperatura corporea, ma è altrettanto causa di perdita di grandi quantità di sali minerali. Per questo motivo, la regola dei due litri d’acqua da bere ogni giorno è ancora più importante in estate, ricordandosi di bere ancor prima di avvertire la sete che di per sé è già sintomo di disidratazione. Oltre all’acqua andranno benissimo anche tisane, infusi freschi e centrifugati di verdure mentre le bevande alcoliche e zuccherate sono sconsigliate in quanto, anche se non sembra, tendono a disidratare l’organismo apportando invece grandi quantità di zuccheri.
Come detto sopra, con il caldo spesso l’appetito tende a diminuire. È però necessario evitare di saltare i pasti perché quando il corpo sentirà la carenza di nutrienti saremo spinti a mangiare in maniera disordinata e cibi prevalentemente dolci che garantiscono un apporto immediato di energia. Anche in caso di diminuzione dell’appetito è quindi meglio alimentarsi regolarmente prediligendo pasti leggeri e di facile digestione a base di verdura e frutta di stagione, legumi e cereali integrali.
Cibi sì e cibi no
Vediamo quindi più nel dettaglio quali sono i cibi da prediligere e quelli da evitare.
Cibi sì:
- frutta e verdura fresche di stagione (in particolare albicocche, pesche, prugne e spinaci perché ricchi di potassio)
- yogurt magro
- frutta secca
- cereali integrali
- legumi
- pesce di stagione (ad esempio orate, sogliole, sardine).
Cibi no:
- carni rosse
- grassi saturi
- formaggi e affettati
- sale.
Il decalogo del Ministero della Salute
Curare la propria alimentazione in estate è opportuno non soltanto per mantenere un corretto peso corporeo, ma è di fondamentale importanza per restare in buona salute evitando scompensi nutrizionali e squilibri idrici che possono causare malesseri passeggeri, ma anche danni per l’apparato cardiovascolare (a tal proposito leggi anche qui).
Proprio per questo il Ministero della Salute ha diramato un decalogo di buone norme da seguire riguardo all’alimentazione in estate che andiamo qui di seguito a sintetizzare:
- bere molta acqua (almeno due litri al giorno)
- rispettare quotidianamente numero e orari dei pasti
- aumentare il consumo di frutta e verdura di stagione (le classiche cinque porzioni), frutta secca e yogurt
- variare gli alimenti anche nei colori
- moderare il consumo di piatti ricchi di grassi
- privilegiare cibi freschi e ricchi di acqua
- consumare talvolta un gelato o un frullato come alternativa a un pasto (purché correttamente inserito nell’apporto nutrizionale giornaliero)
- evitare pasti completi sia a pranzo che a cena
- consumare poco sale preferendo quello iodato
- rispettare le corrette modalità di conservazione degli alimenti per evitare che perdano i nutrienti o vengano contaminati diventando pericolosi.