Malattie dell’apparato respiratorio e tumori, ma anche malattie dell’apparato cardiovascolare e neurologico. Numerosi e diversificati sono gli effetti dell’inquinamento atmosferico sulla salute di cui non sempre siamo consapevoli. Una corretta informazione è quindi di fondamentale importanza per mitigare gli effetti negativi dell’aria inquinata proteggendo la nostra salute e quella di chi ci sta vicino.
L’inquinamento e i suoi effetti sull’organismo umano
E’ inutile girarci intorno: l’inquinamento atmosferico è considerato tra le cause più rilevanti di mortalità in Europa. Si è calcolato infatti che il 96% della popolazione europea sia esposto a livelli di particolato PM2,5 pericolosi per la salute oltre che a livelli di gas come il biossido di azoto e l’ozono che sono responsabili di decine di migliaia di morti premature solo in Italia (dati dell’Agenzia Europea dell’Ambiente). I dati naturalmente variano a seconda dell’area geografica presa in considerazione e peggiorano in prossimità dei centri urbani e dei più grandi centri industriali. I principali responsabili dell’inquinamento atmosferico sono infatti il trasporto urbano e il riscaldamento sia residenziale che delle attività industriali.
Gli effetti dell’esposizione prolungata all’inquinamento atmosferico sono di diverso tipo e si concentrano soprattutto sull’apparato respiratorio e su quello cardiovascolare oltre a favorire lo sviluppo di alcuni tipi di tumore.
- Per quanto riguarda l’apparato respiratorio, gli inquinanti causano infiammazione e conseguenti danni alle vie aeree, aumentando la frequenza di disturbi nasali, otite, tosse, asma e bronchite e, a lungo termine, aumentano il rischio di tumore ai polmoni.
- L’inquinamento è anche una delle principali cause di morte per malattie cardiovascolari e ictus. Il particolato ha infatti un’azione infiammatoria sulla parete arteriosa, paragonabile a quella delle lipoproteine del sangue che trasportano il colesterolo. Le persone che presentano entrambi i fattori di rischio (esposizione all’inquinamento e colesterolo alto) hanno una progressione più rapida delle patologie vascolari.
- Altri effetti negativi dell’inquinamento sulla salute riguardano alcune malattie neurodegenerative come la malattia di Alzheimer, il Parkinson e la SLA.
Alcune fasce della popolazione sembrano essere più esposte ai rischi derivanti dall’esposizione all’aria inquinata, tra questi gli anziani, le fasce più povere della popolazione e i bambini e gli adolescenti in via di sviluppo. L’inquinamento può compromettere lo sviluppo fetale e pediatrico, aumentando l’incidenza dell’obesità infantile e il rischio di tumori nei bambini.
Come mitigare i rischi?
I fattori di rischio sono legati non solo all’esposizione agli inquinanti, ma anche a una vulnerabilità individuale, con fasce della popolazione, come detto qui sopra, più colpite di altre. Anche l’inquinamento indoor può peggiorare gli effetti di quello all’aperto ed è legato principalmente a fumo, prodotti per la pulizia, gas utilizzato per la cottura, profumatori per l’ambiente, prodotti per la verniciatura, colle, muffe, legna da ardere e pellet.
Per mitigare i rischi dell’inquinamento è innanzitutto fondamentale seguire un corretto stile di vita che comprenda una dieta sana e lo svolgimento di un’attività fisica regolare (in luoghi non inquinati!). Alcune piccole accortezze possono inoltre aiutare a ridurre significativamente i rischi: è molto utile ad esempio indossare la mascherina negli ambienti più inquinati o se si utilizza la bicicletta o il ciclomotore in contesti urbani (la FFP2 è in grado di schermare proteggendo dal particolato sottile). Anche curare la qualità dell’aria in casa e nell’ambiente lavorativo è importante: è necessario infatti procedere regolarmente alla manutenzione delle caldaie e alla pulizia dei filtri dell’aria condizionata.
L’aiuto del medico
Come per numerosi altri aspetti legati alla salute, anche per quanto riguarda l’inquinamento la prevenzione è importante, soprattutto nel ridurre i fattori di rischio e nel mettere in atto cambiamenti concreti nello stile di vita. A questo proposito, il proprio medico di fiducia è una figura fondamentale dal punto di vista educativo, nel creare una maggior consapevolezza nelle azioni quotidiane e intervenendo prontamente nella diagnosi e nella cura delle patologie legate all’esposizione agli inquinanti atmosferici. Oltre al proprio medico di medicina Generale, lo pneumologo e il cardiologo possono essere figure importanti di riferimento a cui rivolgersi ai primi segnali di qualunque disturbo che si sospetta essere legato all’aria inquinata.