L’importanza dei controlli ematici nell’ambito della prevenzione

Contenuti dell'articolo

Un esame semplice e indolore in grado di rilevare eventuali anomalie all’interno dell’organismo e scovare le più diverse patologie molto prima che compaiano i sintomi. I controlli ematici sono un prezioso alleato della nostra salute perché consentono diagnosi molto precoci e di conseguenza un inizio tempestivo delle cure. 

Perché sottoporsi a esami del sangue

“Quand’è l’ultima volta che hai fatto gli esami del sangue?”. Rispondendo onestamente a questa semplice domanda, la maggior parte di noi si accorgerà che l’ultimo controllo ematico è piuttosto distante nel tempo. Si tratta di una pessima abitudine: sottoporsi regolarmente a controlli ematici infatti è un’arma di prevenzione molto potente e ci consente di avere un quadro preciso del nostro stato di salute oltre che indicazioni utili per modificare, se necessario, il nostro stile di vita. 

Gli esami del sangue consentono di capire quali elementi circolano all’interno dell’organismo e se tutti gli organi funzionano nella maniera opportuna. Per questo motivo, in assenza di patologie conclamate, si consiglia di sottoporsi a controlli di routine ogni circa due anni in giovane età e, salendo con l’età, a controlli annuali. È sempre il medico di Medicina Generale la figura giusta a cui affidarsi per indicazioni più precise e personalizzate ed è lo stesso medico che si occuperà di visionare gli esiti degli esami predisponendo eventuali trattamenti o prescrivendo controlli più approfonditi.

Come si svolgono gli esami e quale preparazione è necessaria?

Come tutti sanno, per eseguire i controlli ematici è sufficiente un prelievo di sangue venoso che si effettua in genere al mattino. Dopo aver disinfettato il braccio, l’infermiere procede al prelievo del sangue nella quantità necessaria a seconda dei controlli che si vanno a eseguire. Durante il prelievo, il sangue viene trasferito in apposite provette e alla fine del procedimento si applica un batuffolo di cotone per contenere eventuali perdite ematiche che, se presenti, sono sempre in minima quantità. Si tratta di una procedura minimamente invasiva e del tutto indolore, ma è comunque cura dell’infermiere e delle persone preposte alla cura del paziente creare un ambiente rilassato e amichevole affinché sia contenuto il più possibile il livello di stress che può creare questo esame in alcune persone.

Prima di sottoporsi al prelievo non sono necessarie preparazioni particolari, ma in genere si richiede un digiuno di almeno otto ore e l’astensione da fumo, caffè e alcolici al fine di non alterare l’esito degli esami. È altresì consigliato non effettuare variazioni importanti dell’apporto calorico rispetto alle proprie abitudini nei giorni immediatamente precedenti al prelievo e non eseguire un’attività fisica troppo intensa nelle ore che precedono gli esami. In caso di cure farmacologiche che potrebbero interferire con il risultato è opportuno chiedere consiglio al proprio medico curante.

Il nostro punto prelievi

All’interno del nostro poliambulatorio è presente un punto prelievi convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale. In regime privato è anche possibile acquistare pacchetti promozionali molto vantaggiosi a seconda delle proprie necessità. Ecco quali sono le nostre proposte:

  • uomo e donna base
  • uomo e donna under 40
  • uomo e donna over 40
  • profilo epatico
  • profilo metabolico
  • profilo lipidico
  • profilo vitaminico
  • profilo tiroideo
  • infezioni sessualmente trasmissibili.

Al punto prelievi si accede senza bisogno di prenotazione. Per esami particolari è consigliabile contattare la segreteria prima di recarsi in sede per verificare l’eventuale necessità di preparazione o di tempistiche di attesa prima o dopo il prelievo.

Categorie
potrebbe interessarti
The,Doctor,Makes,A,Therapeutic,Intra-articular,Injection,Into,The,Knee
Trattamenti conservativi per l’artrosi: la Medicina Rigenerativa
Img (2)
Il sole fa bene o fa male alla pelle?
prevenzione al femminile
L’importanza della prevenzione al femminile
tricopigmentazione
Caduta dei capelli, cosa la provoca e come si cura?
SOCIAL